L’antropologa e scrittrice americana Mary Catherine Bateson ha affermato che “La nostra specie ragiona per metafore e impara attraverso le storie”. Le storie – da sempre – fanno parte della vita dell’uomo. L’uomo ha sempre manifestato l’esigenza naturale di ricorrere alla narrazione e alla creazione di storie: è qualcosa che fa parte di noi e che tutto il genere umano porta impresso nel proprio DNA.
A tutto questo nella comunicazione moderna gli si dà il nome di storytelling, un termine che può sembrare trendy e audace, ma che in realtà significa semplicemente “raccontare storie”. Un concetto antico che ritorna. Le storie ci emozionano, ci appassionano e incuriosiscono, ci fanno sentire vivi e ci fanno imparare. Ci aprono la mente e ci cambiano. Ci aiutano a ricordare e imprimere nella nostra memoria. Non possiamo fare a meno delle storie.
La potenza dello storytelling in chiave 3.0 – e quindi del raccontare storie nel mondo degli operatori turistici – sta anche e soprattutto nella condivisione che oggi avviene in modo immediato attraverso i social media e il web, che fungono da vera e propria cassa di risonanza delle nostre esperienze.
È grazie alla condivisione e al racconto che le nostre storie raggiungono gli altri e creano l’effetto passaparola che dà ancora più risonanza e forza al contenuto che stiamo raccontando. Chi ci legge si identifica in noi, si immedesima e si lascia ispirare per augurarsi di poter vivere la nostra esperienza. Sta in questo il potere della narrazione: saper coinvolgere, creare identificazione e quindi spingere all’azione.
Lo storytelling si sposa benissimo con il turismo e diventa per gli operatori del settore lo strumento ideale per raccontarsi e una soluzione molto piacevole per chi legge. A differenza dell’ambito del marketing, però, in cui lo storytelling serve per fare presa sugli utenti e indurli all’azione di acquisto, nel mondo del turismo e dell’accoglienza acquista un’accezione diversa: nel turismo lo storytelling per operatori turistici è racconto sincero, autentico, personale, teso a comunicare e raccontare le emozioni che stanno dietro quella storia.
Nello storytelling turistico i protagonisti non sono personaggi fittizi o testimonial, ma persone reali, mosse dalla voglia di raccontare e raccontarsi.
È per tutto questo che abbiamo deciso di inaugurare una nuova rubrica all’interno di Turismo e Innovazione per dare voce al racconto di chi il turismo lo vive in prima persona: si chiamerà Storie di Turismo e vi racconterà, di volta in volta, le storie di chi ha fatto del mondo dell’accoglienza turistica e della ristorazione il suo mondo, a cui dedicarsi ogni giorno con grande e sincera passione.
Un racconto semplice e diretto, una chiacchierata informale e sincera, per intrattenere e divertire e per far sapere a tutti la propria storia, la propria missione, le proprie sensazioni, per far arrivare la propria passione e l’amore in quello che si costruisce ogni giorno, cercando di stare al passo con i tempi e destreggiandosi tra tradizione e modernità.
Pronti ad ascoltare la prima storia?